Cosa sono gli aneurismi dell’aorta addominale
L’aorta è l’arteria principale dell’organismo. Origina direttamente dal cuore e provvede all’irrorazione dell’organismo, permettendo la circolazione del sangue ossigenato. Un aneurisma dell’aorta addominale è una dilatazione delle pareti dell’aorta. Un’aorta sana misura circa 18 mm nell’uomo e può variare di +- 4 mm in funzione del sesso e della corporatura.
La dilatazione può essere regolare ed estendersi alla parte maggiore dell’aorta addominale (aneursima fusiforme) o essere localizzata in un solo segmento (aneurisma sacciforme).
La crescita dell’aneurisma nel tempo è variabile. Il diametro dell’aneurisma può rimanere stabile per diversi anni, o al contrario può evolvere rapidamente in maniera esponenziale. In generale si stima che la crescita media di un aneurisma dell’aorta addominale si aggiri attorno ai 4 mm per anno, per un aneurisma di taglia compresa tra i 40 ed i 50 mm.
In generale sono più colpiti gli uomini con età maggiore a 60 anni. La prevalenza (frequenza della malattia nella popolazione) tra i soggetti di circa 60 anni varia dal 4 all’8% tra gli uomini e dall’1 al 3% tra le donne.
Questa prevalenza è tre volte maggiore in caso di fattori di rischio associati: fumo, ipertensione, dislipidemia, ipercolesterolemia, famigliarità. Il rischio evolutivo è la rottura dell’aneurisma.
Questo rischio diventa importante quando la taglia dell’aneurisma supera i 50 mm. Quando la rottura avviene libera, nella cavità addominale, la morte è quasi istantanea. In alcuni casi la rottura può essere contenuta dal peritoneo e permettere un trasferimento urgente in ospedale e un intervento in emergenza.
Sintomi degli aneurismi dell’aorta addominale
Nella maggior parte dei casi, l’aneurisma è asintomatico, ovvero non manifesta alcun segno della sua presenza. Talvolta viene diagnosticato mediante palpazione addominale o in caso di accertamenti eseguiti per altri motivi. In acuni casi l’aneurisma si manifesta con dolore addominale o lombare. In questi casi sintomatici, quando sono associati ad un calibro aortico maggiore di 4 cm, l’intervento in urgenza è raccomandato.
Come scegliere il tipo di intervento per la cura degli aneurismi dell’aorta addominale
La chiave per la decisione tra questi due interventi è la selezione dei pazienti: raccomandare ad un paziente l’intervento più adeguato in funzione della sua anatomia e della sua situazione clinica e medica. Selezionare correttamente i pazienti vuol dire diminuire drasticamente la necessità di interventi secondari e quindi la riuscita nel tempo della terapia. È quindi fondamentale affidarsi a chirurghi vascolari competenti in entrambe le metodiche.